Sensibili ai disturbi specifici di apprendimento
Che cosa significa DSA? Si intende con questa sigla: Disturbi Specifici di Apprendimento.
Di queste patologie più o meno lievi di recente diagnosi e studio soffrono dalla nascita parecchi individui. In passato molte difficoltà ad apprendere erano ingiustificate o liquidate in semplici: “Non ha voglia”…”E’ lento…”, “ Non capisce…” . Era ed è comunque difficile trovare utili strategie per aiutare questi ragazzi. Essi non sono “malati”, ma semplicemente hanno alcune difficoltà logico-percettive da cui non possono liberarsi. Con loro la scuola in collaborazione con le famiglie e gli operatori sanitari può, però, compiere, una volta diagnosticato e accettato il problema, un percorso personalizzato che riesca a trovare i giusti strumenti per compensare il loro svantaggio. La corretta metafora è insomma quella dell’occhiale. Un miope non guarisce, ma trovando le giuste lenti compensa il suo disagio. Questa breve nota non vuole semplificare il problema e nemmeno far pensare che ad ogni risultato negativo a scuola corrisponda uno svantaggio certificabile intende solo informare sul fatto che la nostra istituzione si è attivata e si sta aggiornando anche su questo campo, ben conscia che questo tipo di percorsi non sono semplici da attuare e nemmeno risolutivi in toto.
Durante l’anno scolastico2007/08, si è svolto presso l’Istituto Comprensivo di Ovada (Scuola Primaria Damilano, Scuola Media Pertini, Scuole dell’Infanzia e Primaria di Castelletto D’Orba) un corso dedicato proprio ai Disturbi Specifici Dell’Apprendimento, cui hanno partecipato molti docenti dell’Istituto stesso. Ci si è occupati di approfondire le problematiche didattiche, emotive e sociali inerenti la dislessia, la disortografia, la disgrafia e la discalculia, grazie all’intervento di validissimi esperti del settore, ma grazie anche al confronto aperto tra docenti partecipanti, dei diversi ordini di scuola, che secondo la metodologia della ricerca e la volontà di una formazione continua hanno offerto esperienze e competenze già in atto.
L’Istituto Comprensivo di Ovada, infatti, con la collaborazione di esperti Aid (Associazione Italiana Dislessia), alcuni operatori di ASL e Consorzio Servizi Sociali ha avviato da alcuni anni un’azione di monitoraggio per l’identificazione precoce di queste difficoltà. E’ poi attiva la riabilitazione e la messa a punto delle strategie didattiche più adeguate per migliorare i processi di insegnamento-apprendimento degli alunni coinvolti da questo tipo di disturbi, di non facile diagnosi. La volontà è comunque quella di agire precocemente per dare il più presto possibile i giusti strumenti per lo studio a tutti gli alunni.
L’ottica della ricerca e del miglioramento spinge sempre i docenti ad individuare risorse più adeguate.. ecco perché l’idea del corso che ha permesso di lavorare anche secondo la prospettiva della continuità tra ordini di scuola. Collaterale all’iniziativa di aggiornamento si è svolta il 29 maggio 2008 una giornata seminariale rivolta anche ai genitori intitolata: Quando apprendere è difficile. Migliorare l’apprendimento /Imparare con più facilità …….
L’iniziativa utile non solo ad informare ma soprattutto ad aprire un dialogo tra le parti coinvolte quali esperti scientifici, genitori, insegnanti che troppo speso si trovano a dover ricercare una difficile sinergia per il bene dei ragazzi.
L’appuntamento per quest’anno sarà per un’ulteriore giornata di incontro per raggiungere sia tutti i genitori sia tutti gli insegnanti che ancora non conoscono a fondo il problema. Già dal primo giorno di scuola è ricominciato, comunque, l’impegno quotidiano di ricerca e pratica didattica continua e attenta, nonostante le risorse sempre più risicate per la scuola pubblica