Primaria "Damilano": Un Viaggio in...Congo!

Mercoledì 24 maggio abbiamo accolto a scuola Michele (fratello della nostra compagna Lucia) ed Elisa che hanno condiviso con noi l’esperienza vissuta in Congo dove sono stati  volontari  due settimane ad aiutare una poverissima comunità locale.

Siamo stati molto coinvolti dai loro racconti, resi ancor più vivi dai filmati e dalle foto che hanno proiettato sullo schermo dell’aula magna.

Ci hanno spiegato come vive la gente dell’ “Inferno di Bukavu”, come è chiamata la zona in cui abitano circa mille persone in capanne fatte di materiali vario (lamiere, legno, teloni di recupero) senza luce, acqua, gas e i più elementari servizi igienici... un ambiente malsano quindi, e, nonostante la sofferenza, comunque pieno di allegria e solidarietà.

Il gruppo di volontari italiani, ospitato dalle suore del luogo, in due settimane ha costruito due casette unifamiliari in legno ed ha insegnato loro come procedere col lavoro in modo da completarne circa 200 in due anni, così da eliminare le attuali baracche e permettere una vita più dignitosa.

Ci hanno parlato anche dei bambini come noi. Le famiglie povere e numerose devono farsi aiutare nel lavoro dai figli, perciò solo alcuni posso frequentare la scuola retta dalle suore e questi si considerano molto fortunati: oltre ad imparare, a scuola trovano un pasto sicuro, riso e fagioli, che attendono con pazienza seduti a terra e consumano, con molta calma, direttamente con le mani attingendo da un piatto comune.

 

Ci ha impressionato sapere che altri bambini dalla strada spiano attraverso la staccionata i compagni che mangiano!

Nell'intervallo cantano e ballano e si costruiscono da soli i loro giocattoli usando ciò che trovano fra i rifiuti!

Maschi e femmine si riconoscono solo dai vestiti: quasi tutti i bambini sono rasati per difendersi meglio dai parassiti (pidocchi e zecche) e curare meglio i "funghi" (le micosi) cui sono soggetti a causa delle condizioni poco igieniche in cui vivono; se qualche bambino ha i capelli più lunghi significa che appartiene ad una famiglia "più fortunata"...

Questa testimonianza ci ha colpito molto e ci ha fatto riflettere sulla poca importanza che diamo alle cose, sullo spreco del cibo che spesso facciamo senza pensare a chi non ha nulla e alle pretese che abbiamo... Una grande lezione di vita che ci è rimasta nel cuore: grazie!

Classi 5A, 5B e 5C 

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