Il gelataio Francesco Tirelli (terza B Damilano)

Il 27 gennaio, in occasione della Giornata della Memoria, la maestra Luisa ci ha raccontato la storia del Gelataio Francesco Tirelli, un signore che amava il gelato in modo spropositato  (come del resto piace a noi) al punto che ogni giorno ne gustava uno, grazie allo zio che era gelataio anche lui.

Una volta cresciuto e trasferitosi a Budapest aprì una gelateria, ma quando la città fu invasa dai Nazisti decise di aiutare alcune famiglie ebree, tra cui quella di un suo bambino - cliente  di nome Peter. Il retrobottega quell’inverno divenne un nascondiglio sicuro per la famiglia di Peter e di altri ebrei e così si salvarono.

Abbiamo capito, proprio come ci è stato raccontato, che forse il gelataio Tirelli aveva fatto il gelato più buono e dolce che si potesse realizzare, un cono pieno di valori quali l’amicizia, la pace, la solidarietà, l’amore verso gli altri……

Da qui è partita la scintilla per disegnare coni con palline ricche di valori  e ci siamo impegnati moltissimo, come potete vedere. Siamo fieri dei nostri coni gelato che parlano di rispetto, di delicatezza, di aiuto reciproco, di famiglia contro ogni forma di violenza, di valori per un mondo migliore. Speriamo che non accada mai più.

                                                                                             Classe 3 B