Pof Giovanni Paolo II
Il progetto educativo del nostro istituto ha come obiettivi primari:
la valorizzazione delle potenzialità degli alunni;
la collaborazione con le famiglie;
Il pieno utilizzo delle risorse umane della scuola;
la cooperazione con il territorio.
La nostra azione didattica-educativa mira ad aiutare l’alunno a:
-
- Sviluppare competenze disciplinari e trasversali
- Progettare e pianificare il suo lavoro
- Diventare autonomo
- Impegnarsi per raggiungere gli obiettivi
- Imparare le regole della comunità
- Condividere esperienze con i coetanei
- Imparare a cooperare e a vivere in gruppo
- Conoscere e usare il suo corpo
- Superare ansie e difficoltà
- Sviluppare l’autostima
AREA ACCOGLIENZA
I progetti dell’area ACCOGLIENZA sono stati realizzati utilizzando risorse interne ed esterne, impiegando i fondi destinati all’autonomia scolastica e al diritto allo studio, spesso si legano alle iniziative promosse dagli enti locali e dalle associazioni operanti nel territorio.
RAPPORTI SCUOLA FAMIGLIA
Crediamo che l'efficacia del progetto educativo abbia bisogno della stretta collaborazione tra scuola e famiglia, tra cui ci deve essere dialogo e confronto continuo, al fine di giungere alla condivisione degli obiettivi e delle strategie educative.
Per questo durante l'anno scolastico attiviamo le seguenti modalità di comunicazione tra scuola e famiglia:
- assemblee di classe
- colloqui individuali
- informazioni quadrimestrali in occasione della consegna delle schede valutative
Crediamo inoltre che sia importante anche la dimensione collettiva del ruolo dei genitori nella vita della scuola, attraverso la partecipazione agli organi istituzionali:
- il consiglio di classe
- il consiglio di istituto
INTEGRAZIONE E INTERCULTURA
Per favorire l'accoglienza di chi proviene da altri paesi:
- garantiamo un'adeguata offerta di facilitazione linguistica (mediatori culturali)
- valorizziamo i patrimoni culturali delle varie etnie presenti
- forniamo ai docenti strumenti per la prevenzione e la gestione dei conflitti
- sviluppiamo nel bambino la consapevolezza di sè e del mondo.
Alcune classi hanno aderito ad un’iniziativa promossa dalla Cooperativa sociale EquAzione ONLUS di Novi ligure che ha avvicinato i bambini al tema del Commercio Equo e Solidale attraverso la storia delle banane, del cacao e di altri prodotti del sud del mondo, che gli alunni consumano abitualmente nell’ambito del servizio di Ristorazione Scolastica.
In collaborazione con l’Istituto per la Cooperazione allo Sviluppo di Alessandria vengono all’occorrenza introdotte le figure dei mediatori culturali, sia per facilitare l’inserimento e l’apprendimento dei bambini stranieri sia per favorire le comunicazioni scuola- famiglia.
PROGETTI DI CONTINUITÀ
Provvediamo alla formazione di classi eterogenee al loro interno ed omogenee tra loro:
- valutando i dati emersi dalle indicazioni della scuola dell'infanzia (griglie di valutazione, colloqui con gli insegnanti)
- distribuendo equamente maschi e femmine nelle classi
- seguendo il criterio della migliore accoglienza per gli alunni che necessitano di maggiore attenzione
- accogliendo le richieste di affiancamento ad un compagno conosciuto per gli alunni provenienti da fuori bacino
Accoglienza dei nuovi alunni
Favoriamo l'ingresso e l'inserimento nel nuovo ordine di scuola attraverso momenti di conoscenza e socializzazione:
- visita della scuola da parte degli alunni che frequentano l'ultimo anno di scuola dell'infanzia
- partecipazione ad attività di gioco o lavoro insieme ai compagni della nuova scuola
- primi giorni di scuola dedicati all'accoglienza con specifiche attività
Particolare attenzione viene riservata agli alunni diversamente abili.
Per loro:
- perseguiamo l'obiettivo della massima integrazione, portando il bambino a vivere nella comunità in autonomia e indipendenza
- prevediamo incontri con l'equipe pedagogica
- formuliamo una programmazione educativa individualizzata, insieme all'insegnante di sostegno e con la collaborazione dei genitori
Incontri per insegnanti
Le docenti delle classi quinte effettuano periodicamente riunioni di raccordo pedagogico e didattico sia con le colleghe delle scuole dell’infanzia che con i professori della Scuola Secondaria di primo grado al fine di una migliore conoscenza degli alunni e di un passaggio sereno e proficuo di informazioni.
Si tengono e si promuovono anche assemblee e riunioni tra gruppi di genitori ed insegnanti volte a dare chiare informazioni e a fugare ogni possibile dubbio sull’organizzazione didattico educativa dei diversi ordini di scuola.
AREA LINGUAGGI
L’area linguaggi accomuna quelle attività e quei progetti che mirano a sviluppare i linguaggi espressivi, per dare modo a tutti i bambini di esprimere il proprio essere e le proprie potenzialità.
ATTIVITA’ MUSICALI
Le attività musicali del nostro circolo sono varie e spaziano dall’educazione al ritmo e all’ascolto, all’espressione vocale e anche a quella strumentale, con l’introduzione all’uso del flauto dolce nelle ultime classi di scuola primaria.
Non di rado l’attività musicale va di pari passo con il movimento del corpo e l’animazione teatrale che consente ai bambini di esprimersi attraverso linguaggi diverso da quelli convenzionali. Vengono spesso organizzati spettacoli teatrali a fine anno scolastico nei quali l’animazione teatrale assume connotazioni interdisciplinari in quanto coinvolge tutti gli apprendimenti.
All’occorrenza, anche a supporto di alunni con difficoltà o diagnosi funzionale, alcune classi o piccoli gruppi vengono coinvolti in attività di musicoterapia..
Molto valida e apprezzata è stata in questi anni l’esperienza del laboratorio pedagogico teatrale proposto dall’esperto Lucchi Romeo. L’attività mira attraverso il gioco teatrale a migliorare la capacità di concentrazione e di ascolto nel bambino, con conseguenti benefici nello svolgimento delle quotidiane attività scolastiche.
LINGUA STRANIERA
All’interno del circolo operano un buon numero di insegnanti specialiste o specializzate.
Particolarmente apprezzata è stato in questi anni l’introduzione della figura del madrelingua inglese che ha affiancato le insegnanti di classe, offrendo agli alunni spunti e pretesti di conversazione e di arricchimento del lessico. Gli obiettivi ovviamente vengono differenziati a seconda dell’età e dei livelli sinora raggiunti dalle classi così come i contenuti, che tengono conto degli interessi degli alunni.
L’insegnamento mira a sviluppare nel corso dei cinque anni di scuola primaria, le quattro abilità della comunicazione linguistica: abilità auditiva che consiste nel comprendere ciò che si ascolta; abilità produttiva orale ovvero essere in grado di esprimersi oralmente; abilità ricettiva scritta cioè saper comprendere un testo scritto; abilità produttiva scritta che consiste nel riuscire ad esprimersi per iscritto.
Le attività sono apprezzate dai bambini che vengono coinvolti dal carattere ludico-comunicativo delle proposte didattiche.
Nel caso dell’insegnante madrelingua è il contesto stesso e l’atmosfera che si crea in classe ad essere motivante e stimolante per gli allievi che vengono invitati ad uno sforzo di comprensione e di espressione orale nella lingua straniera nella maniera il più naturale possibile
ATTIVITÀ MOTORIE
I progetti di educazione motoria mirano a contribuire alla formazione integrale dell’individuo, non solo per quanto riguarda il potenziamento, il consolidamento e il miglioramento degli schemi motori di base nonché il perfezionamento delle abilità motorie e della capacità di equilibrio e coordinazione, ma stimolano anche lo sviluppo sociale e cognitivo dell’alunno dando grande importanza ai comportamenti di lealtà, rispetto delle regole e obiettività verso i compagni e gli arbitri.
Tengono dunque conto di queste linee guida anche gli interventi dei tecnici delle società sportive locali (Progetto “Scuola, sport e salute”) che si occupano di organizzare alcune attività di gioco-sport nella palestra della scuola durante l’anno, e un momento finale di festa sportiva presso l’Impianto polisportivo del Geirino. Le attività sportive vanno di pari passo con il progetto di educazione alimentare volto a rendere gli alunni consapevoli di quanto una corretta ed equilibrata alimentazione possa contribuire ad un armonico e salutare sviluppo del proprio corpo.
Particolare rilevanza dall’anno scolastico 2011/12 ha assunto la collaborazione con la società sportiva Aquarium, che gestisce le piscine dell’impianto polisportivo Geirino, e che ha consentito ad alcune classi di frequentare in orario scolastico, un corso di nuoto. Gli alunni vengono inseriti in gruppi diversi, a seconda del loro grado di familiarità con l’acqua. Lo scopo del progetto “Nuotando s’impara” è quello di aumentare la sicurezza acquatica, oltre che avere fini educativi e didattici di sensibilizzazione, rispetto e adattamento in questo ambiente, il superamento della paura dell’acqua, la conquista di nuovi equilibri, la risoluzione di problemi motori
LABORATORI DI LETTURA E ATTIVITÀ GRAFICO PITTORICHE
Praticamente ogni giorno i nostri alunni sono chiamati ad esprimersi attraverso le immagini: con un disegno, la scelta di una fotografia, l’utilizzo creativo di un materiale di recupero. Il disegno, il tratto, il colore costituiscono un canale comunicativo importante e possono talvolta rivelare ciò che non viene detto a parole.
EDUCAZIONE STRADALE
L’educazione stradale proposta ai giovani alunni della primaria si inserisce in un contesto più ampio di educazione alla cittadinanza e alla legalità e mira alla formazione di una coscienza volta al rispetto delle norme, sociali e comportamentali, e dei diritti altrui, alla consapevolezza dei propri doveri e al riconoscimento delle figure istituzionali che tutelano lo svolgersi ordinato delle attività umane.
A questo scopo vengono effettuati nelle varie classi del circolo interventi di informazione e di sensibilizzazione degli alunni nei confronti :
- dell’orientamento nello spazio;
- della conoscenza dell’ambiente strada, dei pericoli che ivi si possono correre, e delle norme del codice;
- della promozione di comportamenti consapevoli e corretti da parte del bambino pedone, del bambino ciclista e del bambino passeggero.
Essi vengono attuati in collaborazione con la polizia municipale e non mancano le uscite sul territorio. (Progetto “Ti muovi”)
SCUOLA TERRITORIO
La realtà scolastica costituisce un punto di riferimento per il territorio circostante con il quale interagisce su più fronti.
Gli insegnanti attivano decine di attività integrative e di approfondimento relative ad aspetti storici, artistici, economici legati al territorio.
Il Comune è coinvolto nella realizzazione di progetti e iniziative varie volti ad agevolare l’azione educativa e ad arricchire l’esperienza scolastica.
Le agenzie culturali, le cooperative sociali e soggetti privati forniscono sovente la loro preziosa collaborazione.
I rapporti fra l'Istituzione Scolastica e gli Enti Locali territoriali sono improntati alla massima collaborazione allo scopo di:
- promuovere un impiego efficace ed integrato delle risorse umane che gli EE.LL. mettono a disposizione delle scuole (Assistenti-educatori per alunni in difficoltà);
- realizzare un impiego efficace ed integrato delle risorse finanziarie (Piani Diritto allo Studio e finanziamenti straordinari) che gli EE.LL. forniscono ai plessi dell'Istituto;
- promuovere un uso integrato delle strutture scolastiche anche al di fuori degli orari di lezione per attività sportive e culturali di interesse generale;
- promuovere attività/progetti per l'ampliamento dell'offerta formativa degli allievi.
L'Istituzione Scolastica promuove in ogni forma possibile (protocolli di intesa, convenzioni...) il raccordo e la collaborazione con le Associazioni culturali e sportive del territorio allo scopo di:
- mettere a disposizione degli alunni proposte didattiche e educative ampie e al tempo stesso integrate e congruenti con le linee-guida indicate nel presente Piano;
- valorizzare le competenze professionali di quanti operano all'interno delle Associazioni;
- valorizzare l'opera di volontariato dell'associazionismo.
Attualmente sono in atto esperienze di collaborazione con questi enti e agenzie:
CONSORZIO SERVIZI SPORTIVI Per un corretto avvicinamento alla pratica motoria; vengono proposte grazie agli istruttori delle società che collaborano con le insegnanti di ed.motoria attività di approccio allo sport, di conoscenza degli impianti a disposizione sul territorio e di correttezza e rispetto delle regole.
CONSORZIO SERVIZI RIFIUTI Per la sensibilizzazione ai temi dell’ambiente e del riciclaggio e riutilizzo dei materiali
ASSESSORATO ALLA SCUOLA E ALLA CULTURA che promuove spesso concorsi, iniziative creative, teatrali e interculturali per avvicinare le classi al ricco mondo dei linguaggi non verbali e ai temi dell’integrazione.
PROGETTI AMBIENTALI
Molto ricca è la progettazione inerente la tutela dell’ambiente, l’importanza del riutilizzo e del riciclaggio.
A scuola gli alunni vengono avviati fin dalle prime classi a separare i loro rifiuti in contenitori appositi affinchè la cultura della differenziazione entri a far parte di uno stile di vita, che troppo difficilmente viene accettato da adulti.
I bambini attraverso attività creative, manipolative e musicali vengono portati a riflettere su come i rifiuti possano tornare ad essere risorse importanti, prima in maniera semplice con le classi del primo ciclo (tagliando una bottiglia e facendone una decorazione o un porta oggetti), poi in maniera più complessa e “tecnica” spiegando le fasi del riciclo dei materiali e accompagnando anche i bambini in visite guidate opportunamente organizzate dal consorzio e dagli enti di competenza.
VISITE GUIDATE
I viaggi di istruzione fanno parte di questi progetti e sono uno dei migliori strumenti di conoscenza e di crescita non solo culturale, ma anche psicologica in quanto motivo di confronto con gli altri al di fuori dalle mura scolastiche in luoghi nuovi, e concorrono alla conoscenza di realtà diverse da quelle in cui sono abituati a vivere i nostri alunni, stimolando così la consapevolezza della incredibile diversità e ricchezza del nostro paese.
Sono programmati ed effettuati in relazione agli obiettivi curricolari, sempre con il coinvolgimento e l'approvazione dei genitori. Dal punto di vista organizzativo, normalmente, coinvolgono classi parallele, il che consente di limitare i costi e il numero dei docenti accompagnatori. Un'apposita sezione del Regolamento di Istituto ne definisce, comunque, tempi e modalità di svolgimento precisi.