Geografia e flipped classroom (classi quarte)

Al termine del mese di gennaio, attraverso la visione di alcuni brevi filmati, è stato presentato ai bambini delle classi quarte l'argomento "colline". Gli alunni si sono suddivisi in piccoli gruppi, per impegnarsi poi nello svolgimento di una prima ricerca bibliografica in merito allorigine delle colline.

Il primo risultato è stato quello di preparare uno schema/mappa per ogni tipo di rilievo(in base allorigine dello stesso) per poi suddividere i lavori da fare individualmente a casa da ogni singolo componente del gruppo.

Grazie al metodo didattico della “Flipped Classroom”, letteralmente lezione capovolta”, è possibile liberarein classe unincredibile quantità di tempo perché ogni alunno ha avuto modo di prepararsi accuratamente sullargomento proposto in precedenza.

La lezione è in parte divenuta compito a casa, mentre il tempo a scuola è stato usato per attività collaborative, esperienze, dibattiti e laboratori. Nellincontro successivo ogni alunno, infatti, ha tenuto una breve lezione presentando alla classe un suo elaborato.

Sono emersi splendidi lavori, tra i quali cartelloni, modellini costruiti con materiale di riciclo, plastici in cartapesta, presentazioni video montate dagli alunni stessi, mini ricerche ed elaborati grafici tutti volti a concorrere per una condivisione e una generazione di conoscenza condivisa.

Grazie a questo lavoro le classi si sono molto responsabilizzate e alcuni alunni hanno scritto dei brevi articoli.

 

La nostra classe ha sperimentato una lezione capovoltadi Geografia.

La Maestra ci ha divisi in gruppi di quattro bambini e a ciascun gruppo è stato assegnato un argomento.

Il mio era: le colline vulcaniche.

Abbiamo cercato da soli del materiale a casa, non solo sui libri, ma anche e soprattutto su Internet.

Più approfondivo il mio argomento e più ero interessato ed entusiasmato perché il materiale che trovavo era tantissimo, anche sotto forma di disegni e fotografie.

Sapere che avrei spiegato ai miei compagni le colline vulcaniche, facendo io la lezione, mi rendeva motivato e consapevole di dover fareun buon lavoro.

Quando è arrivato il giorno prestabilito, i protagonisti in classe eravamo noi bambini, la maestra era seduta e ci ascoltava.

Qualcuno ha fatto la propria ricerca in forma scritta con immagini e foto, come nel mio caso, altri hanno fatto plastici e cartelloni, altri ancora hanno utilizzato formati audio e video.

Io credo che laspetto più interessante di questa esperienza sia stato quello che ciascuno di noi ha imparato qualcosa dagli altri compagni, arricchendo quello che avevamo appreso.

Siamo stato noi, uno per volta, gli insegnanti!

 

Lorenzo Arata, classe 4’B, GP2

 

 

La lezione di Geografia che abbiamo affrontato la scorsa settimana è stata capovolta. Siamo stati noi alunni, infatti, a spiegare un argomento che ci aveva assegnato linsegnante.

Abbiamo preparato la nostra lezionea casa facendo ricerche su testi e su Internet.

Nel ricercare informazioni sulle colline moreniche in Italia, ho trovato molte opzioni, curiosità e immagini che hanno aumentato il mio desiderio di conoscenza.

Il materiale che trovavo doveva essere riportato schematicamente e con chiarezza per riuscire poi a spiegarlo ai miei compagni.

Ciascuno di noi ha usato metodi diversi: qualcuno ha preparato un plastico, altri disegni e immagini, altri ancora un video.

Alla fine di questa esperienza ho imparato la lezione in maniera diversa; da sola mi sono fatta domande e ho cercato soluzioni, inoltre ho capito la fatica che fanno le Maestre a preparare la lezione, a spiegarla e a mantenere alta lattenzione in classe!

 

Ludovica Arata, classe 4’B, GP2

 

 

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